5 musei di Roma da (ri)vedere prima che tornino i turisti.

Ci sono 5 musei di Roma che di solito evitiamo perché fonte di attrazione turistica. File interminabili, tempi di attesa noiosi e i tanti visitatori stranieri fanno sì che li mettiamo in fondo alla lista delle cose da fare.

O non li mettiamo affatto.

Ma se vogliamo cercare degli aspetti positivi alla situazione che da febbraio dello scorso anno ci ha travolto, è che oggi, che siamo finalmente tornati in zona gialla, possiamo ritagliarci un spazio per tornare anche al museo.

I 5 musei di Roma che consigliamo, sono grandi istituzioni. Scrigni di meraviglie artistiche spesso uniche.

E se uno straniero è disposto a mettersi in fila e giocarsi mezza o anche una giornata della sua vacanza per vederlo, perché noi che lo abbiamo sempre a disposizione non dovremmo visitarlo?

Il 18 maggio l’ICOM organizza la Giornata Internazionale dei Musei, dedicata quest’anno a come questa istituzione possa cambiare, evolversi. Costruire una nuova relazione con la comunità ed elaborare nuove esperienze culturali.

In questa occasione abbiamo pensato fosse utile ricordarci che a Roma ci sono musei straordinari, che custodiscono memorie del nostro passato. Perché per sapere dove andare, bisogna sapere da dove veniamo.

Musei Capitolini

Il primo dei 5 musei di Roma da (ri)vedere che abbiamo selezionato sono i Musei Capitolini.

È il museo pubblico più antico che si conosca. La sua fondazione, infatti, risale alla donazione di un nucleo di statue di papa Sisto IV alla cittadinanza romana nel 1471.

Quest’anno ricorrono i 550 anni.

È il museo principale di Roma, dove sono raccolte opere che provengono per lo più dal territorio. E che opere!

È l’occasione per riscoprire i simboli della città: dalla statua equestre del Marco Aurelio alla Lupa Capitolina. Per ammirare capolavori indiscussi come le statue antiche dello Spinario o il Galata Capitolino, il San Giovanni Battista di Caravaggio ed il Battesimo di Cristo di Tiziano.

Ma è anche l’occasione per vedere la piazza del Campidoglio ed i suoi palazzi che Michelangelo progettò su commissione di Paolo III, papa dal 1534 al 1549.

5 musei di Roma – Musei Vaticani

Se non ci siete già stati, è arrivato il momento di farsi sovrastare dall’imponente bellezza di uno dei musei più famosi del mondo: i Musei Vaticani. E se non ci siete mai stati, da una delle opere più celebri realizzata mai da mano umana. Il luogo più sacro della cristianità. La Cappella Sistina, ovviamente.

Cortile della Pigna | ©Francesca Boccini

Oggi è possibile godersela come avrebbe sempre dovuto essere. Invece i musei, in tempi pre-covid, toccavano punte di 30.000 visitatori al giorno.

Entravi in Sistina sospinto dal flusso di gente e toccava ammirare il capolavoro di Michelangelo in piedi, cercando di guadagnarsi un angolo riparato dove cercare di fermarsi, mentre il personale dirigeva la gente verso l’uscita per far posto ai visitatori che attendevano fuori.

Se non è la prima volta ai Musei Vaticani, ritagliatevi un’ora abbondante per visitare la Pinacoteca. Conserva delle opere straordinarie come la Polittico Stefaneschi di Giotto, la delicata Madonna con Bambino di Crivelli, la potente Deposizione di Caravaggio ed il San Girolamo di Leonardo.

Museo Etrusco di Villa Giulia

Tra i 5 musei di Roma da (ri)vedere c’è sicuramente il Museo Etrusco di Villa Giulia. È un’esperienza duplice. Perché si tratta di visitare il museo che custodisce alcuni dei più bei reperti del popolo etrusco all’interno del gioiello architettonico che è la villa.

Ninfeo di Villa Giulia | ©Francesca Boccini

Era la residenza estiva di Giulio III, grande umanista e amante di tutte le arti. Già il solo entrare nella villa ci avvolge di meraviglia, quando si percorre l’emiciclo con la galleria completamente affrescata con un finto pergolato. E poi il Ninfeo che domina il cuore dei giardini e dell’intera struttura.

Sarcofago degli Sposi | ©Francesca Boccini

All’interno del museo, il percorso ricostruisce la storia della misteriosa civiltà etrusca.

Uno dei momenti più intensi è, senza dubbio, l’incontro con il Sarcofago degli Sposi. Da vedere l’Apollo di Veio, altorilievo di Pirgy e la ricostruzione del Tempio di Alatri.

Musei di Villa Torlonia

Sta lavorando molto bene il complesso dei Musei di Villa Torlonia formato dal Casino Nobile, il Casino dei Principi e dall’incantevole Casina delle Civette con mostre dedicate ad un’arte che non ti aspetti.

Come Un mondo Fluttuante che mette in mostra le opere su carta di Anna Onesti ovvero arazzi e aquiloni in delicata carta decorata utilizzando tecniche ispirate alle tradizionali tecniche di tintura giapponesi.   

Casina delle Civette | ©Francesca Boccini

La villa è un gioiello di Valadier con i suoi giardini all’inglese. Nel Casino Nobile si trovano numerose sculture di epoca antica e di Canova, nonché il Museo della Scuola Romana, la corrente pittorica che tra gli anni ’20 e ’40 del Novecento si è distinta sulla scena con le opere – tra i tanti – di Mafai, Capogrossi e Basaldella.

È l’occasione anche per visitare uno degli edifici più particolari di Roma: la Casina delle Civette. Ideata per Alessandro Torlonia da Giuseppe Jappelli nel 1840 ispirandosi al genere degli chalet alpini. Per questo nell’Ottocento era conosciuta come Capanna Svizzera.

Fu poi ampliato e trasformato agli inizi del Novecento, iniziando a prendere l’aspetto odierno con le grandi vetrate, le logge, i porticati.

La definirei un’opera d’arte totale con le sue vetrate colorate, gli elementi in ferro battuto, le maioliche decorate, i legni intarsiati. E poi stucchi, piccole sculture, decorazioni pittoriche. Un piccolo museo delle arti applicate tutto da scoprire.

5 musei di Roma – Galleria Borghese

Tra i 5 musei di Roma da (ri)vedere, non poteva mancare quello di Galleria Borghese. Anche qui la visita alla collezione, implica la scoperta di una delle più belle ville della città.

Villa Borghese fuori Porta Pinciana è infatti uno splendido esempio di architettura del Seicento, al centro di un vastissimo parco, il giardino più grande costruito a Roma dai tempi antichi. Oggi villa Borghese.

Villa Borghese | ©Fabio Magno

Il museo ospita una straordinaria collezione che si dipana lungo il percorso di 20 sale.

Si possono ammirare Caravaggio, Raffaello, Correggio, Tiziano e soprattutto le straordinarie sculture di Bernini. Scipione Borghese, infatti, fu uno dei più grandi collezionisti italiani della sua epoca nonché sostenitore e mecenate di Gian Lorenzo.

A lui, negli anni del sodalizio, commissiona alcune delle opere che lo renderanno celebre.

Enea Anchise e Ascanio, il Ratto di Proserpina, David e Apollo e Dafne.

Belle, potentemente espressive, straordinariamente realistiche. Tutte da ammirare all’interno del museo.

Back to Nature 2021. Arte Contemporanea a Villa Borghese – seconda edizione

Ci era piaciuta molto la prima edizione della mostra a cielo aperto Back to Nature a villa Borghese (leggi qui l’articolo che gli avevamo dedicato) dove l’arte contemporanea creava dialogo e riflessione.

Dal 15 maggio al 25 luglio 2021 si svolge la seconda edizione della mostra curata da Costantino D’Orazio , nello spazio – ancora una volta – del Parco dei Daini e dell’area di piazza di Siena (compresa l’Aranciera).

Yarn Bombing di Accademia di Aracne |©Fabio Magno

Tornano gli amatissimi e coloratissimi alberi all’uncinetto Yarn Bombing di Accademia Aracne che già nell’edizione dell’autunno 2020 avevano ricoperto alcuni alberi dei loro vivaci colori. Accanto a loro 6 nuove installazioni di artisti diversi e un calendario di eventi collaterali perché la mostra è concepita come un festival. Lo dice la Soprintendenza Capitolina che ha promosso e prodotto la seconda edizione di Back to Nature insieme a Roma Culture.

Non vediamo l’ora di scoprirla!


5 musei di Roma – Info Utili

  • Musei Capitolini. Aperto tutti i giorni. Orario dalle 9:30 alle 19:30 (ultimo ingresso un’ora prima). Sabato, domenica e festivi: acquisto obbligatorio on-line almeno il giorno precedente alla visita. Biglietto: intero € 11,50. Ridotto € 9,50. Residenti di Roma e area metropolitana € 10,50 e 8,50. Gratuito per i possessori di MIC Card.
  • Musei Vaticani. Dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 18:30 (ultimo ingresso alle 16:30). Venerdì e sabato dalle 8:30 alle 20 (ultimo ingresso alle 18). Prenotazione obbligatoria. Biglietto: intero € 17, ridotto € 8.
  • Museo Etrusco. Aperto dal martedì alla domenica. Orario: dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso alle 19). Sabato, domenica e festivi prenotazione obbligatoria. Biglietto: intero € 10, ridotto € 2.
  • Musei di Villa Torlonia. Aperto dal martedì alla domenica. Orario: dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso un’ora prima). Sabato, domenica e festivi: acquisto obbligatorio on-line almeno il giorno precedente alla visita. Biglietto: integrato Casino Nobile+Casina delle Civette intero € 11, ridotto € 9. Residenti di Roma e area metropolitana € 10 e € 8. Integrato Casina delle Civette: intero € 6, ridotto € 5. Residenti € 5 e € 4. Gratuito possessori di MIC Card.

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