La fioritura della lavanda è l’evento che annuncia l’estate. Secondo tradizione, quando ancora vigeva il calendario precedente a quello gregoriano, il solstizio cadeva il 24 giugno, nel giorno di San Giovanni.
E la notte precedente, la notte di San Giovanni, è fitta di leggende racconti riti propiziatori e credenze che legano l’uomo e la terra da secoli.
È la notte di San Giovanni durante la quale sole e luna si uniscono per sprigionare energie benefiche per la terra e tutti i suoi frutti. E secondo la leggenda, è la notte in cui le streghe si riuniscono sotto un noce vicino Benevento. Proprio per proteggersi da queste si raccoglievano le Erbe di San Giovanni. La lavanda è una di queste.
A mazzi veniva appesa sopra le porte per proteggere la casa, mentre una spiga portata con sé era considerata un potente talismano.
Non siamo sulle Routes de la Lavande, gli oltre 1000 km di strade che attraversano la campagna, tingendo la Provenza di viola.
Siamo a Tuscania, una ventina di Km da Viterbo (qui i nostri consigli per visitare la Città dei Papi) e 90 da Roma, dove da quasi 15 anni più di una azienda agricola ha scommesso su questa pianta miracolosa.
La lavanda infatti ha così tante proprietà che si potrebbe riempire l’articolo solo enumerandole.
Diremo solo che è antiossidante, antimicrobico, antifiammatorio, antimicotico ed antisettico.
Siamo, però, certi che il suo profumo riporta alla mente di tanti di noi ricordi di quando eravamo bambini. Di quando le nostre nonne ci davano quei sacchetti confezionati dalle loro agili mani per profumare i cassetti.
Sarebbe stato comodo scrivere un articolo aprendo semplicemente Google e selezionando dove vedere la fioritura della lavanda.
Andare invece alla scoperta di queste aziende ha tutto un altro “sapore”. È un’esperienza immersiva, multisensoriale e ci fa conoscere davvero un territorio.
L’impegno e l’amore di chi lavora questa campagna tutto l’anno per produrre, non solo prodotti a base di lavanda, ma olio, vino e verdure, con sistemi biologici e un occhio sempre attento alla sostenibilità.
Perché, diciamocelo, il cambiamento climatico non è più un’ipotesi e il caldo torrido di questo giugno 2022 e la siccità diffusa in tutte le regioni d’Italia ne sono conseguenze tangibili.
In questa passeggiata ci siamo immersi nel meraviglioso spettacolo della fioritura della lavanda in alcune aziende agricole di Tuscania.
Ci hanno accolto i proprietari e ci hanno portato alla scoperta di questa straordinaria pianta, raccontandoci i loro prodotti ed il loro lavoro.
La lavanda a Tuscania.
La lavanda a Tuscania è stata una scommessa, frutto di una visione lungimirante.
Alla domanda “perché la lavanda a Tuscania?“, una di loro ci ha raccontato che anni fa, l’ingegnere Checcoli, proprietario e fautore del recupero della splendida abbazia cistercense di San Giusto, propose di piantare campi di lavanda, come nel territorio dell’abbazia madre affiliata a San Giusto, in Francia.
E che, come in Francia, anche qui la fioritura della lavanda avrebbe attratto visitatori ed appassionati.
Oggi è una bella realtà che culmina ogni anno, ai primi di luglio, con la Festa della Lavanda di Tuscania. Quest’anno il 2 e 3 luglio si celebra l’edizione n. 11, mentre ogni azienda propone eventi a tema e porte aperte alle proprie terre.
Lavanda della Tuscia di Lucia Gubbiotti
Siamo stati nell’azienda agricola di Lucia Gubbiotti, qualche km. fuori Tuscania, in località San Giuliano, nel bel mezzo della campagna tuscanese.
L’orizzonte puntellato di pale eoliche e querce fa da sfondo ai filari di un viola in cui si fa fatica a non perdersi.
Si accede al campo attraversando una piacevolissima soglia di idrolato di lavanda nebulizzato che ristora nonostante il caldo.
Lucia ed il marito coltivano il cosiddetto lavandino grande (lavandula angustifolia mill) con sistemi completamente biologici e raccolta rigorosamente a mano.
Come ci ha raccontato Roberto, il marito di Lucia, i fiori a poche ore dalla raccolta vengono vengono sottoposti a distillazione per corrente di vapore da cui ottengono l’olio essenziale di lavanda.
Il piccolo shop dell’azienda è l’unico luogo in cui potrete acquistarlo, insieme agli altri loro prodotti a base di olio essenziale e idrolato di lavanda. Una piccola produzione a base di melograno sta piano piano prendendo forma.
Azienda agricola Sensi
L’altra azienda che abbiamo visitato si trova poche centinaia metri fuori Tuscania, lungo Strada Martana.
Le sorelle Sensi, Patrizia e Claudia, gestiscono anche l’agriturismo con 4 appartamenti all’interno dell’azienda.
Accolgono il visitatore con il sorriso, lo accompagnano nella visita al campo e lo invitano a immergersi.
La lavanda in fiore pullula di farfalle ed api, ma senza temerle ci inoltriamo nel cuore del campo.
Le api, come dice Patrizia, stanno facendo il loro lavoro e non si curano della nostra presenza mentre noi sentiamo il loro ronzio assordante mentre l’odore di lavanda ci avvolge e il suo viola ci circonda completamente.
Il campo che giriamo e fotografiamo in lungo ed in largo è di lavanda provenzale, mentre vicino all’ingresso dell’azienda agrituristica hanno piantato l’anno scorso una varietà dalla spighe più piccole, italiana che a distanza di un solo anno, ci racconta con entusiasmo, è già alla prima fioritura.
L’azienda agricola delle sorelle Sensi è una realtà storica che affonda le radici nel lavoro del nonno agli inizi del ‘900 quando produceva essenzialmente cereali e foraggio.
Oggi i suoi 120 ettari producono olio extra-vergine d’oliva (presidio slow food), vino, grano e cereali, legumi, asparagi. Nelle arnie sullo sfondo del campo è prodotto miele di lavanda.
Ai prodotti della terra, negli ultimi si sono affiancati anche quelli cosmetici a base di olio d’oliva e olio essenziale di lavanda, oltre 15 tipi differenti.
Nel piccolo shop dell’azienda ne troviamo un bell’assortimento. Concludiamo la nostra visita in dolcezza con un biscotto: farina dell’azienda Sensi, preparato a Tuscania e, ovviamente, alla lavanda. Bontà!
Abbazia di San Giusto
Dove tutto, a quanto abbiamo capito, è iniziato.
Purtroppo per noi, era giorno di matrimonio, e non siamo riusciti a visitarla. Ma dobbiamo tornare perché è una di quei posti, secondo me, da vedere.
Un primo edificio abitato da monaci benedettini è attestato già nel X secolo.
Nel 1146 è inviato un gruppo di monaci cistercensi ad insediarsi nel monastero. Erano stati inviati dall’abbazia di Fontevivo, nel modenese, già affiliata alla abbazia di Clairvaux.
San Giusto viene acquistata nel 1990 come rudere.
La acquista l’ingegnere Mauro Checcoli, medaglia d’oro nel salto ostacoli a Tokyo 1964 che, insieme alla famiglia, ne avvia studio, restauro e ricostruzione.
Oggi è un’azienda agricola biologica eco-sostenibile che produce olio essenziale di lavanda, olio extravergine d’oliva, miele e formaggi di pecora.
Splendida location per matrimoni ed eventi privati, è aperta all’ospitalità con 4 appartamenti con giardino indipendente.
Agriturismo Valentini
Azienda agricola con produzione biologica di pomodoro, grano duro, olive ed olio, uve e vino, patate, asparagi e piccoli ortaggi.
Anche qui non manca la lavanda da cui viene prodotta la linea cosmetica dell’azienda.
Più di una persona ci ha consigliato di provare la cucina del loro agriturismo, ma anche in questo caso, la struttura era impegnata con un matrimonio. Tenteremo ancora!
La Piantata (Arlena di Castro)
Forse è il luogo più scenografico e forse già conoscete questo agriturismo per le sue casette sugli alberi dove è possibile soggiornare. Si trova ad Arlena di Castro, a poco più di 10 km da Tuscania.
Con la sua lavanda biologica, l’azienda produce cosmetici e prodotti profumati per la casa e miele.
Fioritura della lavanda – Info Utili
Ecco quanto ti serve per programmare la tua passeggiata alla scoperta della fioritura della lavanda a Tuscania. Se desideri saperne più, commenta qui sotto o contattaci sui social! Apri la mappa ed ottieni il percorso.
- Azienda agricola Lavanda della Tuscia di Lucia Gubbiotti. Località San Giuliano. Durante il periodo della fioritura, ogni sabato porte aperte in azienda dalle ore 10 fino a sera. Lucia organizza diversi eventi dalle cene in veranda allo yoga nel campo di lavanda. Aggiornamenti continui sulla pagina Facebook.
- Azienda agricola Sensi. Strada Martana 8. Anche le sorelle Sensi aprono le porte della loro azienda nel week end per visitare il campo di lavanda. Eventi speciali come le lezioni di pittura e disegno en plein air, tutte le info sulla pagina Facebook.
- Agriturismo Valentini. Strada provinciale 4, km. 2,980 Tuscania. L’agriturismo è aperto come ristorante il sabato e la domenica. Dal 26 giugno al 10 luglio in occasione della Festa della Lavanda: porte aperte per la visita ai campi di lavanda e tanti eventi tra cui contest fotografico. Info e date sulla pagina Facebook.
- Abbazia di San Giusto. Strada Consortile delle Poppe, Tuscania.
- Agriturismo La Piantata. Strada Provinciale 113 Arlenese. In occasione della fioritura della lavanda organizzano un percorso sensoriale di 3 km attraverso l’oliveta, il bosco e le erbe aromatiche. € 12 (under 12, € 6) con prenotazione obbligatoria inviando un WhatsApp al 3333710828. Ulteriori info sulla pagina Facebook.
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